Le Commedie di Dario Fo Vol.3 by Dario Fo

autore:Dario Fo [Fo, Dario]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: ebook
editore: Guanda
pubblicato: 2021-04-06T22:00:00+00:00

A lato della cella.

OPERAIO STALINISTA Bravo! Però non ci vieni a raccontare che con quel commercio lì hai fregato tutto l’andamento socialista. E Stalin per primo!

SLANSKY (senza guardarlo) Ah certo, lo ammetto, i sovietici, i polacchi avevano bisogno dei nostri apparecchi di precisione, delle nostre macchine utensili...

OPERAIO STALINISTA E invece tu... Chi offre di più? Ti sei fatto gli affari tuoi!

SLANSKY Affari miei? No, della Cecoslovacchia, del popolo cecoslovacco.

OPERAIO STALINISTA E l’Internazionale comunista dov’è andata a finire? dove ce la mettiamo? Eh, la storia l’è vecchia, torna di moda anche adesso... l’Internazionale comunista sì, ma però a casa propria ognuno si fa i fatti suoi. E Stalin t’ha stangato! t’ha messo giù piatto e ha fatto bene! (Ritorna nell’ombra).

SLANSKY Certo, ha fatto bene. Al suo posto avrei fatto anch’io così.

POLIZIOTTO (torna a cantare. Slansky riprende a camminare avanti e indietro)

Sette passi verso la finestra

sette passi verso la porta

lo cantava anche Lenin quand’era in galera.

SLANSKY (incomincia a cantare sovrastando la voce del poliziotto)

Era in galera ma non era solo

tutti i soviet eran con lui,

il popolo rosso era con lui.

MARTA Slansky, di tutto quello che facevi hai mai chiesto parere alla base, tu?

SLANSKY Ma cosa vuoi che ne sappia, la base? Di mercato, di programmazione, movimenti bancari... bisogna essere tecnici. Non si può chiedere il parere a tutti quanti. Negli affari bisogna essere veloci... Autonomi. Un colpo di telefono, e arrivare prima di tutti! E poi cosa vuole la gente? Mi dicevano: fai tu Slansky! Noi abbiamo fiducia... basta che ci fai star bene, noi ci fidiamo di te. E devono fidarsi! La fiducia nel socialismo è tutto! Se no, cosa mi avete eletto a fare? Chi ha fondato il comunismo in Cecoslovacchia? Io! Chi ha debellato i nemici del socialismo? Io! Gli assassini, i terroristi, i nazionalisti? Vi siete dimenticati? Ogni settimana ci facevano fuori un nostro commissario del popolo, un dirigente operaio... (Si rivolge al poliziotto di guardia) E chi ha organizzato questa polizia? Io! Chi vi ha messo addosso questi stivali a voi, ’sti tacchi di ferro per schiacciare i nostri nemici?

MARTA Tu! Ma stanno schiacciando anche te!

SLANSKY (volutamente non raccoglie) Noi, abbiamo messo giù le rotaie del socialismo... sopra ci deve correre il treno del proletariato. Su, salite tutti! Operaie, intellettuali, contadini, andiamo tutti verso il benessere, verso l’avvenire... Ma chi guida? Chi fa il macchinista? Uno, uno solo deve guidare! In Russia c’è Stalin, qua ci sono io... C’ero io...

Uno solo, che sa far andare la macchina. E tu, popolo, butta dentro il carbone! Scendi a spalare quando c’è troppa neve! Scendi a spingere se siamo troppo in salita... Che se siamo in discesa, a frenare ci pensano i nostri dirigenti. Fidati, popolo, vieni alle sedute, ascolta le relazioni, applaudi, acconsenti, fai qualche critica, ma che sia marginale, esalta, sostienici, vota favorevole... Favorevole!

MARTA E il dubbio?

SLANSKY Che dubbio?

MARTA Quello della canzone! «Dubita, dubita sempre! Anche di tuo padre devi dubitare.»

SLANSKY Il dubbio è una debolezza borghese, da intellettuali... Di chi ha tempo da perdere... Il socialismo ha

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